Diamanti

Lo splendore che esiste nell'anima pura potrebbe illuminare d'amore l'intero universo.

* Brillantidiamanti *

lunedì 26 aprile 2010

Confusione

(Lettera a mio marito)

Quanta confusione vivo nella casa da quando sono nata.
Ogni cosa verrei mettere al giusto posto o dentro un cassetto,
ora proverò a sistemare, poi si vedrà.
Bene, ho cinquanta cassetti,vediamo un pò.
Nel primo, ricordo mamma e papà, qualche sorella,
due fratelli, la mia infanzia con tanti giochi, bambole,
favole, qualche lettura, nove anni di scuola.
Nel cassetto vicino al letto,
potrei mettere l’adolescenza,
qualche bugia, poco lavoro,l’incontro con te,
l'amore, la prima battaglia,i miei diciotto anni,
il matrimonio e l’arrivo della figlia.
Sopra il soffitto un pezzetto di cielo,
tre quattro stelle, mille pensieri,i sogni più belli.
C'è una stanza dietro quel muro sempre fredda,
è in agguato un drago nero.
Nella cantina un baule antico pesante che mi tempesta dentro,
un ripostiglio con tanti vestiti.
Il più bello era per te che in silenzio mi guardavi e amore mi volevi dire.
Nei cassetti della sala da pranzo lascio la speranza,la fiducia, qualche sogno, dei pensieri,
i desideri, i misteri, l’orgoglio, l’onore e la consapevolezza delle mie debolezze.
Dove potrei sistemare la storia, i tarocchi, l’arte? Nel cassetto bianco.
Dello spazio devo lasciare per tenere qualche soldo, alcune maglie mai finite, le medaglie,
cento fogli, qualche fotografia e buttare via la malinconia.
Vorrei nascondere per sempre le delusioni, le amarezze, i rancori, i dispiaceri, la rabbia,
la tristezza, i dolori, alcuni guai, i silenzi, i timori, l’ipocrisia, quei brutti sguardi,
l’ignoranza, l’odio, l'invidia e la gelosia.
Cercherei di tenere tra le mani teneri abbracci, carezze, baci, gioie e i miei tesori.
Vorrei allontanare i rimorsi, il tempo, ma dove li metto?
E’ giunta l’ora di ordinare il cuore che la mamma mi ha lasciato e l’amica che ho incontrato,
i mille dischi, qualche libro, un po’ di parole, della musica che ho ascoltato.
Nel cassetto del comò metto l’amore che mi hai donato, qualche pugno d’indifferenza,
i tuoi sguardi, la mia pazienza, la sapienza,i regalali della figlia, la voglia d’amare,
i piaceri della vita e l'amore del nostro Signore.
Dove non guarderà mai nessuno butterò quello scheletro, qualche peccato, alcuni disastri che ho combinato,
il vecchio lavoro.
Porterò addosso un sorriso, un vestito nuovo, la speranza che vivo adesso, un'altra battaglia da combattere-
La mia vita è fatta così.
La mia casa è questa: grazie a te la vedo realizzarsi con l'amore e la fiducia di un uomo che non m'a ha tradita mai.
*Brillantidiamanti

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