Ciao mamma, non conosco altre parole per dirti mamma ho bisogno di te.
Ho finito tutti i sogni che mi hai regalato
e perso la famiglia che avevo costruito.
Avrei voluto realizzare, per la nostra vita,
una ricchezza di sentimenti d’amore e la serenità per il mio cuore.
e ti chiamo per ridarmi l’infanzia,
i miseri giochi, gli innocenti momenti
dove il pianto di bimbi avvolgeva la vita nella tua casa.
Riconosco adesso mamma, l’ignoranza delle genti
che ballano sotto le stelle non conoscendo la miseria,
la lotta per la sopravvivenza.
Vorrei ringraziarti mamma per tutto ciò che hai creato,
l’intera tua famiglia è diventata la mia invisibile felicità,
perchè mi ricorda che la vita può essere ancora bella.
Vorrei tanto credere mamma,
che in qualche parte del mondo non esista sofferenza
e continui la vita all’insegna della speranza.
Sono ore, mamma,che guardo immagini
di bambini sognanti legati alla mia fanciullezza.
Prendo la fotografia più bella
dove ci sei tu,contornata da infanti sorridenti
che posano davanti l’obiettivo di un fotografo improvvisato.
Forse era papà che inquadrava e scattava la fotografia
fissando la scena di un momento intenso.
Erano otto fiorellini seduti sul tavolo,
giorni indimenticabili,
gioie di vita quotidiana tra fratelli e sorelle,
uniche perle unite ad un filo
che raccontano ogni giorno la storia della nostra unione,
portandomi alla mente la consapevolezza di non essere mai sola.
Il tempo vola mamma, muovendo nuvole grandi e pesanti,
la figlia andata oltremare sogna nuove avventure,
giovani nipoti crescono nell'ignoto del domani.
Una pioggia di lacrime scende sul viso in serate come questa,
mentre il ricordo della felicità scompare nuovamente
sotto una lapide di marmo con sopra scritto il nome Mario.
*Brillantidiamanti
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